Le richieste dei pensionati alle nuove amministrazioni

Le richieste dei pensionati alle nuove amministrazioniMolti Comuni delle province di Como e di Varese nel mese di Maggio sono chiamati a rinnovare le proprie Amministrazioni. E' un passaggio elettorale molto importante che vede le forze politiche locali e numerose rappresentanze della società civile impegnate a presentare le proprie liste e i propri candidati al ruolo di sindaco e di futuri amministratori.

Ogni lista presenta un programma da realizzare sul quale i cittadini esprimeranno il loro consenso. In questa fase di  elaborazione dei programmi ci sembra utile "dire la nostra" sulle problematiche sociali e sulle principali urgenze che interessano i pensionati e le categorie di cittadini più in difficoltà.

Lo facciamo in forza della rappresentanza che i nostri associati ci attribuiscono come FNP - CISL dei Laghi ed anche come ANTEAS di Como e di Varese e vorremmo che questi temi fossero affrontati dalle future amministrazioni non solo perché rappresentano le esigenze e le richieste di tutela dei nostri iscritti, ma soprattutto perché coinvolgono gli interessi di intere Comunità.

Nei prossimi giorni intendiamo aprire interlocuzioni con i candidati alla carica di sindaco. Siamo ovviamente aperti e  disponibili a confrontarci con tutti i candidati nell'interesse esclusivo dei nostri iscritti, di tutti i pensionati e delle loro famiglie.

I punti su cui vogliamo richiamare l'attenzione si collegano in gran parte al ruolo che il sindacato svolge con le Amministrazioni Locali attraverso la negoziazione sociale.

 

Fiscalità locale

Fiscalità localeProponiamo l'adesione al protocollo regionale ANCI/Agenzia delle Entrate per contrastare l'evasione IRPEF. Depotenziato l'obiettivo dal governo Monti, con la non obbligatorietà dell'istituzione di una commissione tributaria, le Amministrazioni più virtuose hanno ottenuto risultati significativi: in alcuni casi hanno istituito ugualmente la commissione tributaria, in altri hanno fatto ricorso a collaborazioni esterne con professionisti, in altri casi ancora si sono organizzate al proprio interno, con proprie strutture e con personale competente.

Il ritorno economico in termini positivi consentirebbe il recupero di risorse da investire nel sociale o nella riduzione della tassazione locale a vantaggio di tutti i cittadini.

Proponiamo, dove necessario, di rivedere l'addizionale comunale IRPEF, dove questa è elevata o all'aliquota massima consentita, senza fascia esente. La nostra richiesta è quella di abbassare l'aliquota con soglia di esenzione o, preferibilmente, di rivedere l'addizionale stessa in senso progressivo, secondo le cinque fasce IRPEF.

Su tasse e tariffe il Sindacato sostiene la progressività basata sul nuovo indicatore ISEE (da discutere le soglie/fasce), soprattutto per quanto riguarda i servizi alla persona (trasporti, mense, diritto allo studio, ecc.).

 

Servizi alla persona

Servizi alla persona

Alle Amministrazioni chiediamo la disponibilità al confronto con le forze sociali sui seguenti aspetti:

  • interventi socialmente equi (asili nido, RSA, trasporti, minori, disabili, ecc.) e misure a sostegno dell'istruzione pubblica (assistenza scolastica, servizi pre e post scuola, ecc.);
  • lotta alla povertà, alle situazione di bisogno e di indigenza, creando anche un fondo per interventi urgenti;
  • politiche per la famiglia studiando iniziative rivolte a famiglie indigenti e/o famiglie che assistono anziani, minori disabili;
  • politiche abitative: sostegno affitti, aiuti contro la morosità incolpevole;

si rende necessario, inoltre, un confronto sul Piano di Governo del Territorio (PGT) il nuovo strumento urbanistico che avendo lo scopo di definire l'assetto dell'intero territorio comunale definisce le aree destinate a l'edilizia residenziale pubblica, al recupero del centro storico e delle aree dismesse.

 

Viabilità e trasporti

Viabilità e trasportiIl confronto deve mirare a dare servizi adeguati ai bisogni dei cittadini e degli anziani, in particolare con problemi di mobilità; è necessario progettare una nuova e migliore viabilità, attenta ai collegamenti con i servizi e con le aree ricreative, nonché con funzionali sistemi di parcheggi.

 

Sicurezza e integrazione

Sicurezza e integrazioneSi propongono, come già in altre realtà locali, i controlli di vicinato sul tema della sicurezza. Si sollecita peraltro un impegno da parte degli Assessorati alla cultura ed ai Servizi Sociali per la progettazione di momenti di formazione sul tema dell'integrazione per creare un clima e le condizioni favorevoli all'accoglienza.

Accoglienza e sicurezza non possono essere disgiunti.

 

Responsabilità del Comune capoluogo

Responsabilità del Comune capoluogoRiteniamo che i Comuni capoluogo di Provincia, per la loro importanza istituzionale, si debbano assumere una responsabilità maggiore in ambito territoriale per la gestione associata delle funzioni sociali a partire dai Piani di Zona; il loro ruolo è particolarmente importante, all'interno dell'assemblea dei sindaci, per omogeneizzare i comportamenti in fatto di nuova ISEE, o per promuovere una gestione associata dei servizi, soprattutto di quelli particolarmente onerosi per i piccoli comuni (minori, disabili, ecc.).

 

Negoziazione sociale

Negoziazione socialeAi Sindaci, in quanto in gran parte aderenti all'ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia), chiediamo che riconoscano le Organizzazioni Sindacali confederali ed i rispettivi Sindacati dei Pensionati quali interlocutori negoziali sui questi temi.

Del resto ANCI e CGIL - CISL - UIL della Regione Lombardia sono da sempre interlocutori, riconoscendosi reciprocamente una competenza negoziale relativa ai temi del sociale, della sanità e della fiscalità. Il tutto senza ledere le reciproche autonomie e ruoli

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IMPEGNATI COME SEMPRE

La FNP CISL in piazza nella manifestazione del 2 aprile che ha visto impegnate tutte le categorie delle tre confederazioni sindacali sul tema delle pensioni e del lavoro.

IMPEGNATI COME SEMPRE