L'Accordo sulle Pensioni del Settembre 2016L'Accordo sulle Pensioni del Settembre 2016

  • Nonostante le difficoltà derivanti dalle rigide compatibilità finanziarie dettate dal governo e dagli impegni assunti in sede europea sulla sostenibilità della spesa previdenziale, l'intesa sottoscritta dal Governo e da Cisl, Cgil e Uil risponde a molte questioni rimaste insolute a seguito degli interventi legislativi realizzati negli ultimi anni.
  • Nessun diritto e tutela attuale vengono ridotti, mentre si acquisiscono risultati importanti che interessano la vita di milioni di persone: giovani, pensionandi e pensionati.
  • Si potranno cumulare gratuitamente tutti i contributi maturati presso gestioni pensionistiche diverse

Pensioni anticipate: tolte le penalizzazioni per chi è andato in pensione prima dei 62 anniFinalmente l'INPS con proprio messaggio n° 3085 del 14/07/2016 (non reperibile sul sito INPS) dà attuazione alle disposizioni contenute nella legge di stabilità per il 2016 in merito all'abolizione delle penalizzazioni sulle pensioni anticipate per chi ha avuto accesso al pensionamento prima del compimento del 62° anno di età.

Sarà opportuno rinfrescare (e visto la calura estiva, non è poi così male!) la memoria su tutta la questione.

Contrattazione 2016 - Strategie e ProspettiveLunedì 19 ottobre 2015 a Como - presso l’Istituto Don Guanella - e venerdì 20 novembre a Varese - presso il Collegio De Filippi - si sono svolti i Direttivi Unitari SPI CGIL, FNP CISL, UIL Pensionati per discutere le linee della contrattazione 2016 con i Comuni dei territori di Como e di Varese.

Alla presenza dei segretari regionali della FNP, Valeriano Formis e dello SPI Claudio Dossi, ma soprattutto grazie ai contributi e alle testimonianze di numerosi sindaci, si è svolto un confronto serrato sui principali temi legati alle politiche comunali ed alla legge di stabilità 2016.

Fusione dei ComuniLa fusione, nell'ordinamento dello stato e nel diritto amministrativo italiano, è l'unione fra due o più comuni contigui. È disciplinata dal Testo Unico degli Enti Locali approvato con il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. In particolare, la materia è trattata nell'articolo 15 del testo, che tra l'altro prevede come, ad eccezione delle fusioni tra più comuni, non possano esserne istituiti di nuovi con una popolazione inferiore ai 10.000 abitanti. In base agli articoli 117 e 133 della Costituzione dette modificazioni devono essere deliberate dalla Regione, sentite le popolazioni interessate, nelle forme previste dalle leggi regionali.