Contrattazione 2016 - Strategie e ProspettiveLunedì 19 ottobre 2015 a Como - presso l’Istituto Don Guanella - e venerdì 20 novembre a Varese - presso il Collegio De Filippi - si sono svolti i Direttivi Unitari SPI CGIL, FNP CISL, UIL Pensionati per discutere le linee della contrattazione 2016 con i Comuni dei territori di Como e di Varese.

Alla presenza dei segretari regionali della FNP, Valeriano Formis e dello SPI Claudio Dossi, ma soprattutto grazie ai contributi e alle testimonianze di numerosi sindaci, si è svolto un confronto serrato sui principali temi legati alle politiche comunali ed alla legge di stabilità 2016.

Era pressoché certo, a ottobre dell’anno scorso, che il governo avrebbe abolito la TASI con la promessa di totale compensazione ai comuni; era certo che avrebbe allentato, sia pure di poco, il patto di stabilità, con la possibilità di usare gli avanzi di amministrazione per investimenti.

La crisi ha colpito famiglie, redditi da lavoro e da pensione, aggravando le condizioni sociali, pertanto diventava fondamentale il confronto tra Sindacato e Amministratori locali sul reperimento delle risorse per sostenere e migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini, il tutto nel segno dell’equità sociale.

Contrattazione 2016 - Strategie e ProspettiveNegli ultimi anni, poi, con i ridotti trasferimenti di risorse statali agli Enti locali ed alle Regioni (tendenza solo in parte invertita dal governo Renzi) i Comuni si sono trovati in seria difficoltà di fronte al compito di mantenere i servizi sociali; situazione aggravata anche dalle restrizioni nella Sanità e nell’ambito sociosanitario che interessano, sia pure indirettamente, i comuni stessi con le minori risorse ai Piani di Zona.

In particolare i sindacati hanno rilevato che, per fronteggiare una situazione critica, gli Enti Locali hanno spesso maggiorato i tributi (addizionale IRPEF comunale in particolare), aumentato tasse o tariffe per non comprimere i servizi alla persona, appaltate - non sempre con buoni risultati - funzioni importanti (trasporti, mense, ecc.).

Tali scelte si ripercuotono pesantemente sui più deboli e fragili: minori e non autosufficienti.

Contrattazione 2016 - Strategie e Prospettive

La negoziazione sociale 2016 parte da queste premesse, anticipando i tempi rispetto al passato, in modo da sottoporre le richieste delle confederazioni CGIL-CISL-UIL e dei Sindacati Pensionati in tempo utile, prima cioè che il Bilancio di previsione sia deliberato.

Contrattazione 2016 - Strategie e ProspettiveTanto più che il nuovo sistema contabile dei comuni prevede l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) prima e non contestualmente al bilancio, come avveniva in passato con la Relazione Previsionale Programmatica.

Il DUP, per essere più chiari, contiene sia le linee strategiche per l’intera durata amministrativa, sia le linee operative del Bilancio annuale.

Un’osservazione preliminare: solo previe assicurazioni certe e verificabili saranno siglati veri e propri verbali d’accordo; in caso contrario le Organizzazioni sindacali si limiteranno ad una presa d’atto, se non ad una dichiarazione ufficiale di insoddisfazione.

Questi i punti di forza da sottoporre ai Comuni e sui quali chiediamo impegni precisi da parte degli amministratori locali.

  • Contenimento dei tributi, in particolare l'addizionale IRPEF che negli ultimi anni ha registrato impennate fino al massimo dello 0,8% e, spesso, senza un minimo di progressivita o di fascia esente, cioe di equità sociale.
  • Limitazione dell'aumento di tasse o di tariffe, per compensare i costi dei servizi offerti ai cittadini; in ogni caso diventa prioritario garantire l'offerta degli stessi servizi, distribuendo in modo equo il carico attraverso un'adeguata applicazione del nuovo ISEE.
  • Lotta all'evasione IRPEF, attraverso la collaborazione con l'Agenzia delle Entrate, il cui recupero andrebbe a beneficio delle casse comunali.
  • Diritto allo studio perche gli investimenti nella formazione e nei servizi per le scuole rappresentano una scelta di civilta oltre che di utilita sociale.
  • Incentivazione alla fusione dei comuni, specie se piccoli, o almeno all'unione o associazione dei servizi in quanto si incrementerebbero le risorse, attraverso la razionalizzazione dei servizi e le economie di scala. Del resto, dove le fusioni sono avvenute, vincendo campanilismi o la miopia di talune forze politiche, l'esito e stato eccellente (come abbiamo gia documentato nel numero precedente).


Abbiamo riportato solo i punti piu significativi della negoziazione, tralasciando alcuni aspetti che sono considerati quando si entra nei dettagli delle spese correnti: minori e disabili, assistenza domiciliare o presso le RSA degli anziani, contributo affitti e sostegno alla morosità incolpevole, ecc.

Fino ad oggi i nostri negoziatori hanno agito con estrema chiarezza e tempestività: gli amministratori, i sindaci e gli assessori contattati, non hanno potuto dirci che ormai le scelte erano fatte.

Contrattazione 2016 - Strategie e Prospettive

Ovviamente le buone intenzioni dovranno essere accompagnate da fatti concreti, senza i quali tutto si ridurrebbe a chiacchiere inutili o di pura cortesia.

La maggior parte degli incontri finora realizzati e stata interlocutoria; ne seguiranno altri in cui verificheremo le scelte concrete, comune per comune.