Il sindacato territoriale impegnato ancora su “Fisco e Previdenza”

Nel mese di Giugno i Comitati Esecutivi Confederali di CGIL, CISL e UIL hanno approvato la piattaforma unitaria su “Fisco e Previdenza”, avviando una fase di consultazione in tutte le categorie, per informare lavoratori e pensionati e raccogliere proposte o suggerimenti su eventuali aggiunte e modifiche al testo uffi ciale presentato. Dei contenuti abbiamo dato notizia nel precedente giornale, pubblicando il documento approvato dagli Organismi dirigenti delle tre Confederazioni.

Informiamo ora sul lavoro fatto dalla FNP dei Laghi e dalle nostre Rappresentanze Locali Sindacali sulla Piattaforma. Dell’argomento si è occupato il Comitato Esecutivo della FNP dei Laghi nella riunione di fi ne giugno a Porlezza. L’intesa unitaria su temi importanti come il fi sco e sulla complessa materia della previdenza ha subito riscaldato il dibattito e l’interesse di tutta l’Organizzazione. Molti dei punti contenuti nella piattaforma, in realtà, non sono delle novità, erano già presenti in richieste e rivendicazioni che il Sindacato dei pensionati da anni pone all’attenzione dei Governi e della politica. Di Promesse non si viveLa novità politica rilevante è il fatto di aver raggiunto un accordo su una piattaforma unitaria. Il Comitato Esecutivo ha sottolineato soprattutto l’urgenza di una riforma del Fisco, non più rinviabile (visti i cambiamenti intervenuti nella struttura dell’economia del nostro Paese) anche come possibilità per incrementare le pensioni (le più tassate di tutta l’Europa) ed i salari attraverso la riduzione della tassazione che grava su di essi. Una riforma del sistema fiscale in grado di rimuovere ingiustizie, disuguaglianze, storture e di intervenire sulle aree di elusione ed evasione che penalizzano il sistema Paese e mortificano i cittadini onesti. Sul fronte della Previdenza ha sottolineato la necessità di acquisire risultati in difesa del potere di acquisto delle pensioni e le richieste di modifi che alla Legge Fornero (donne, lavori usuranti, esodati, ecc.). Nella riunione di Porlezza si è poi deciso di aprire la discussione e la consultazione con i Direttivi delle nostre RLS e con le assemblee unitarie da tenere sul territorio insieme ai sindacati dei pensionati di CGIL e UIL.

Di queste ultime se ne sono tenute una a Varese e una Busto Arsizio con una discreta presenza di pensionati e un livello di dibattito molto partecipato. Per quanto riguarda la FNP dei Laghi, si sono riuniti i Direttivi delle RLS,  allargati agli attivisti, all’inizio del mese di luglio: ad Arcisate con Il sindacato territoriale impegnato ancora su “Fisco e Previdenza” le RLS di Varese, Luino e Besozzo; a Como con le RLS di Erba e Olgiate Comasco; a Busto Arsizio, con le RLS di Gallarate e Tradate; a Porlezza, con la RLS di Dongo e Menaggio; a Saronno, con le RLS di Lomazzo e Cantù.

La sintesi delle assemblee e delle riunioni fatte sul territorio è stata presentata successivamente nel corso della seduta unitaria dei Consigli Generali regionali della Lombardia del 13 ottobre. Su “Fisco e Previdenza” il Sindacato si gioca una grande sfi da. Cambiare ed ammodernare il nostro Paese passa dalla seria e giusta assunzione dei temi contenuti sotto questo titolo. Liberare risorse per i consumi e la ripresa dello sviluppo fa i conti anche con queste questioni.

Significa batterci per un’Italia migliore che non scarichi su pensionati e lavoratori i costi di un sistema che cammina con l’indifferenza di una classe politica che appare impotente nel contrastare l’enorme presenza di evasione e sembra assicurare impunità agli evasori fi scali; che convive con una diffusa corruzione, che continua a non aggredire ed eliminare sprechi, che alimenta distrazioni di risorse in mille rivoli con il risultato di corrodere le istituzioni, ingrassare una farraginosa burocrazia. Riformare il Paese signifi ca tutto questo ed altro a partire dal taglio dei costi della politica, dall’eliminazione del Senato (avviata, ma non ancora conclusa), dalla riduzione dei parlamentari, alla riduzione dei costi delle Regioni, all’accorpamento dei piccoli Comuni, all’eliminazione delle Province e degli esorbitanti costi delle Municipalizzate. Questo chiediamo al Governo ed alla politica: che il Paese cambi veramente, basta con gli annunci e  le lungaggini con le quali le lobby dell’alta burocrazia tengono in ostaggio il nostro “Sistema Paese”.

Il cammino e lo sviluppo che avrà la piattaforma su Fisco e Previdenza non è dato prevederlo, considerati i problemi e le divisioni sorti a livello unitario in questi ultimi tempi.

Continueremo, tuttavia, a sostenere con convinzione la piattaforma unitaria e in questo quadro rientrano le manifestazioni unitarie interregionali del 5 novembre che si sono svolte in tutta Italia, a conferma della nostra determinazione e volontà di raggiungere concreti e positivi risultati per i lavoratori e per i pensionati, convinti come siamo che in questo modo aiutiamo anche il nostro Paese ad uscire dalla crisi con le riforme necessarie e con quello spirito di coesione nazionale che nei momenti diffi cili occorre sempre ricercare.