Approvato l’aumento del moltiplicatore comunale al 100% per tutti i frontalieri residenti in fascia di frontiera. Dal 2015 l’aumento complessivo dell’imposta alla fonte sarà attorno all’1/2 %. Le autorità politiche temono ora ricorsi giuridici da parte dei frontalieri perché il provvedimento costituisce una discriminante tra frontaliere e lavoratore residente in Ticino. Il sindacato OCST si è già schierato pubblicamente contro il provvedimento.