“Caro Sindaco, ti scrivo”

Dialogo con gli AmministratoriVenerdì 16 gennaio 2015 i sindacati Spi Cgil, Fnp Cisl, Uil Pensionati, che operano a livello dei Distretti sanitari di Varese e di Azzate, hanno fatto il punto, in una conferenza sui risultati della contrattazione 2014 ed hanno illustrato l'iniziativa "Caro sindaco, ti scrivo" alla stampa locale.

La negoziazione sociale anche nell'anno appena trascorso si è posta, come sempre, nell'ottica di garantire i servizi sociali ai cittadini, senza tagli alle risorse ed ai servizi stessi chiedendo nello stesso tempo di operare scelte socialmente eque per quanto riguarda la fiscalità tributaria e tariffaria, soprattutto in relazione a vecchie e nuove forme di tassazione (Tasi, Tari, addizionale, IMU).

Con alcuni dei 25 comuni, compresi nei distretti di Azzate e Varese, si sono svolti due incontri: uno preliminare sulla piattaforma sindacale e sul le linee generali dell'Amministrazione Comunale, l’altro per sottoscrivere un protocollo di intesa o di accordo, avendo raggiunto una sostanziale condivisione degli obiettivi. In materia fiscale sono stati messi a tema: IMU contenuto nelle aliquote, addizionale progressiva, Tasi con detrazioni, Tari con una quota variabile per premiare la raccolta virtuosa.

Per la parte sociale è stato privilegiato il mantenimento dei servizi stessi senza gravare eccessivamente con i costi su utenti e famiglie (in particolare servizi agli anziani, agli studenti ed ai disabili).

I risultati ottenuti con la contrattazione sono stati giudicati pienamente soddisfacenti, sia per quanto riguarda comuni di media grandezza come Malnate ed Azzate, sia per i comuni di dimensioni più piccole, anche se altrettanto virtuosi, come Comerio, Luvinate, Sumirago, Lozza, Casciago.
Altri amministratori, invece, nonostante ripetuti solleciti, si sono mostrati riluttanti ad incontrare le forze sociali. In alcuni comuni non si è riusciti, ad esempio, neppure ad ottenere un primo appuntamento, mentre in qualche altro non si è andati oltre l'incontro preliminare per mancanza di disponibilità e volontà da parte degli Amministratori.

Laddove non si è concluso alcun accordo o laddove è mancata la risposta alla richiesta d'incontro da parte delle Organizzazioni Sindacali, è stata richiamata l’attenzione, attraverso la stampa locale, sull’importanza di una relazione costruttiva tra amministrazioni comunali e parti sociali, nell'interesse dei cittadini che sono ad un tempo elettori, ma anche lavoratori e pensionati.

Quindi l’iniziativa della lettera "Caro sindaco, ti scrivo" rappresenta il tentativo di esprimere, anche in termini mediaticamente efficaci, gli esiti dell’impegno unitario dei Sindacati.

In effetti sono state inviate ai sindaci dei 25 comuni, che si riferiscono alle Rappresentanze Locali Sindacali di Varese (RLS), altrettante lettere, differenti nei contenuti: una lettera di apprezzamento ai Sindaci con i quali si è concluso felicemente un accordo e una lettera di rammarico agli Amministratori che hanno rifiutato l’incontro o con i quali non si è andati oltre il confronto preliminare.

L'augurio per il 2015 è che siano confermate le relazioni positive con i comuni dove sono stati realizzati accordi e che anche le altre amministrazioni comunali riconoscano il contributo decisivo del dialogo con le Organizzazioni Sindacali.