Gian Paolo Poretti

È Gian Paolo Poretti il nuovo presidente di ANTEAS di Varese. Eletto lo scorso 7 luglio, tratteggia egli stesso la propria fisionomia segnalando alcune date significative e le principali tappe del percorso formativo, quasi come se stesse consegnando un curriculum che arricchisce di dettagli e accenti del tutto personali.

"Sono nato ad Alghero, in provincia di Sassari, ed ho settantuno anni che, mi dicono, son portati abbastanza bene; mi sono diplomato in ragioneria nel 1962, ho frequentato la facoltà di Economia e Commercio all’Università Cattolica di Milano, ma non ho completato il corso di laurea" racconta, passando a descrivere l’iter in ambito lavorativo e le tante occasioni di incontro con gente di altri paesi e culture. "Ho lavorato dal 1968 al 2005 in una società specializzata  nell’organizzazione del lavoro, nella fornitura di servizi d’ingegneria e nella realizzazione di impianti e stabilimenti in Italia e in molti paesi del mondo.

Anteas Varese ha un Nuovo PresidenteProprio questa professione mi ha offerto l’opportunità di viaggiare, di parlare l’inglese e il francese, di entrare in contatto con popoli e civiltà diverse". Al momento della pensione Gian Paolo Poretti racconta di aver conosciuto il mondo della CISL, della FNP e di ANTEAS.

"Nel 2007 mi è stato proposto di entrare in ANTEAS - prosegue - e ho cominciato a frequentare le diverse riunioni e manifestazioni, rendendomi conto di far parte di un’associazione di piccole dimensioni, ma con un bagaglio importante di iniziative, progetti e proposte per gli anziani. La cosa ha cominciato a piacermi ed ho cercato di vedere tra le mie competenze e conoscenze cosa potevo proporre in aggiunta a quanto era già in essere" conclude indicando i due progetti ai quali in particolare si è dedicato, vale a dire "Primo soccorso domestico" e “Domatori di mouse” che hanno visto partecipi soci di ANTEAS ed FNP.

Anteas Varese ha un Nuovo PresidenteOggi, dopo l’elezione a presidente di ANTEAS di Varese, Poretti indica gli obiettivi e le priorità per far crescere l’Associazione sul territorio: preparare il nuovo Statuto, aumentare il numero dei soci e dei volontari per sviluppare progetti a sostegno dei soggetti più fragili e a rischio di emarginazione sociale e promuovere i programmi di ANTEAS sul territorio.