Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha conferito la medaglia quale suo premio di rappresentanza alla 2a edizione del Festival delle Generazioni dal titolo “Né vecchi, né giovani: cittadini”

Con l’annuncio di questo attestato di stima e di apprezzamento, concesso dal Capo dello Stato all’iniziativa, si è aperto il 2° Festival delle Generazioni progettato dalla Federazione Nazionale Pensionati Cisl dopo il successo e la risonanza della prima edizione. 2° Festival delle GenerazioniIl Festival nasce da un progetto che ha le sue radici in un’indagine previsionale - come evolverà il rapporto anziani-giovani da qui al 2020 - ed è diventato l’occasione di incontro e confronto fra le generazioni, la sede in cui giovani e anziani possono affrontare congiuntamente i problemi comuni in un’atmosfera serena e festosa, segnata da una serie di eventi eccellenti. Oggi il festival rappresenta un “luogo” che ricopre, allo stesso tempo, il ruolo di un osservatorio permanente e di un laboratorio intelligente. Il Festival del 2014 si è prefisso di ampliare la riflessione sui diversi aspetti della intergenerazionalità partendo dal riconoscimento delle differenze, dal dovere della solidarietà per superare le difficoltà del presente ed aprire prospettive nel futuro e per “ribadire come le difficoltà contingenti potrebbero essere un’opportunità per ridefinire priorità e urgenze”. Si è svolto durante tre giornate - dal 2 al 4 ottobre - a Firenze. E la città si è animata di eventi, di laboratori innovativi e coinvolgenti, di iniziative culturali, tavole rotonde, mostre e spettacoli e che hanno interessato migliaia di persone di tutte le età.

2° Festival delleGenerazioni

Le sezioni del Festival

Sezione Arti Visive

Due le mostre allestite, entrambe interessanti e coinvolgenti. La mostra fotografica Di generazione in generazione, curata da Pippo Onorati racconta, attraverso un viaggio nella nostra penisola, le storie di 15 coppie di giovani ed anziani, le loro esperienze, i loro rapporti nel lavoro e nella vita. Sarà esposta all’Expo 2015 alla Cascina Triulza, nel Padiglione ANTEAS. La mostra di Michele Spera I luoghi del perduto, che illustra attraverso 40 disegni le modificazioni irreversibili del paesaggio e il doloroso dissesto ambientale del nostro Paese, rappresenta invece un’intensa opera di sensibilizzazione sulla necessità di tutelare il patrimonio paesaggistico sfregiato negli anni dall’abusivismo e dal dissesto idrogelogico.

2° Festival delle Generazioni

 
Sezione Edicola Cafè

In due caffè storici si è svolto il quotidiano appuntamento con due importanti giornalisti della televisione e della carta stampata per leggere e
commentare le notizie del giorno.

Sezione Capitale Umano

Per due pomeriggi con due incontri giornalieri, sono stati discussi quattro temi attraverso un dialogo tra protagonisti di eccezione in settori cruciali per il rapporto tra le generazioni: economia e finanza, ambiente e ricerca, tv e linguaggi della comunicazione, impresa made in Italy.

Sezione Tavole Rotonde

Le due tavole rotonde di questa edizione: Italia Viceversa e Hotel Europa sono state un’occasione per affrontare insieme a politici, economisti ed esperti della finanza, i problemi legati alla crisi finanziaria in atto da alcuni anni e intravedere le possibili soluzioni, anche alla luce dei cambiamenti avvenuti all’interno della classe dirigente del nostro Paese.

Sezione Eventi Speciali e Grandi Eventi

Il primo evento è stato dedicato al teatro in piazza, con l’opera Interviste impossibili a Cosimo e Giuliano de’ Medici interpretata da due attori d’eccezione come Mariano Rigillo e Alessio Boni. Le altre sere del festival sono state allietate da un concerto a cui hanno partecipato Red Canzian,
Ron e Roberto Vecchioni e da uno spettacolo di Cabaret di Enrico Brignano.

Sezione Il futuro è già ieri

Eventi e laboratori hanno sottolineato la velocità del tempo che viviamo. Un tempo che non possiamo fermare perché ci rifiutiamo di prendere atto di quello che succede intorno a noi e in noi stessi. Una maggiore consapevolezza è anche il frutto dello scambio tra saperi generazionali che devono incrociarsi perché ciascuno partecipi di tutti gli strumenti, culturali e tecnologici, che il tempo che vive gli mette a disposizione. Perché nessuna generazione dovrebbe vivere a sua insaputa.

2° Festival delle Generazioni

Maratona di Scrittori

Sette incontri dove giovani autori e scrittori di successo hanno confrontato i loro punti di vista generazinali, a aprtire dalle loro opere recenti.

Musica e Parole

In due diversi momenti della giornata, sono stati proposti un dialogo con intermezzi musicali tra personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura tra cui Eleonora Abbagnato e Carla Fracci, Dario Argento e Brando de Sica ecc.

Un’opera corale

Fra gli eventi speciali che hanno animato in maniera creativa e originale il Festival, troviamo anche la Maxitela delle Generazioni, una composizione lunga 100 metri, realizzata con i dipinti su tela di numerosi artisti. L’opera, sostenuta dal Coordinamento Donne FNP e da ANTEAS, attraverso il linguaggio universale dell’Arte descrive il rapporto tra le generazioni. Inoltre l’esperienza artistica collettiva della realizzazione della Maxitela ha l’intento di stimolare una sensibilità nuova sul tema della partecipazione di giovani e anziani per dar vita ad una società innovativa che guardi al futuro senza tralasciare le esperienze, i valori e le tradizioni del nostro Paese, attraverso le sperimentazioni in forme, linee e colori.
La Maxitela, esposta a Firenze in occasione del Festival delle Generazioni, sarà donata a Papa Francesco in omaggio al grande contributo che il Santo Padre svolge nell’opera di sensibilizzazione al dialogo tra le generazioni.

2° Festival delle Generazioni

Ispiratore dell’evento è l’artista Carlo Riccardi, 88 anni, famoso pittore e fotoreporter, che negli anni ‘80 iniziò la composizione di Maxitele con opere lunghe dai 100 ai 700 metri, raffiguranti persone, paesi, situazioni, monumenti e simbologie astratte.

Sulla scia del messaggio del Festival per custodire la memoria del passato ed alimentare il dialogo fra le generazioni, invitiamo i lettori ad inviare riflessioni, ricordi, esperienze a:
ANTEAS - Via Rezzonico, 34 - 22100 Como - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
I vissuti più significativi verranno pubblicati.