Gli incidenti domesticiLa casa, il "focolare" domestico nel quale ci si dovrebbe sentire al sicuro, non è immune da pericoli: diversi sono i luoghi dove si va incontro agli infortuni come differenti sono le cause e le modalità, anche se spesso sono da imputare alla disattenzione.

Le donne e i bambini sono le due "categorie" più esposte al rischio d'incidenti poiché sono in genere le persone che passano più tempo in casa.

Per i bambini il luogo più pericoloso è la cameretta o la camera dei genitori, per le donne la cucina.

Letti, poltrone, divani, sedie e scale sono gli oggetti in cima alla lista dei pericoli e i maschi sono statisticamente più spericolati delle femmine.

Nei bambini le cadute rappresentano il 50% degli incidenti domestici, ma tanti sono gli infortuni che variano in base alle fasce d'età: per chi ha meno di un anno tre incidenti su quattro sono originati da cadute, mentre il 20% degli incidenti in età scolare è dovuto all'uso di oggetti taglienti.

I primi quattro anni sono il periodo nel quale i bambini hanno bisogno di una maggiore sorveglianza: molti sono i casi di ingestione di corpi estranei e soffocamenti, di avvelenamenti e intossicazioni.

Spostando l'attenzione sugli adulti, ben 1/4 degli accessi al Pronto Soccorso riguardano persone fra i 18 e i 65 anni e sono legati ad attività di lavoro domestico che rappresenta una delle principali cause di infortunio.

Gli incidenti domesticiQuasi due incidenti su tre avvengono in cucina: nella maggior parte dei casi si tratta di ustioni e bruciature o di ferite da taglio causate dall'utilizzo di coltelli ed elettrodomestici, altrettanto frequenti sono gli incidenti che si verificano durante la pulizia degli ambienti quali strappi e contusioni da sollevamento, ma anche intossicazioni con prodotti detergenti, scosse elettriche, scivolamenti, cadute da scale, sedie o sgabelli.

Sono una minoranza gli incidenti da imputare a circostanze esterne e ad eventi imprevisti quali, ad esempio, la mancata o cattiva manutenzione di oggetti e impianti, la rottura di strutture, ecc.

Come prevenire gli incidenti domestici?

Prima di tutto prestando molta attenzione.

Per evitare alcuni degli incidenti più comuni in casa, come la caduta dalle scale, le ustioni o le ferite da taglio, è innanzitutto  indispensabile adottare dei comportamenti "virtuosi".

La prudenza è, quindi, la regola di base; ad esempio se non si vuole correre il rischio di cadere dalle scale o anche solo di scivolare è bene indossare pantofole con la suola di gomma o calze anti-scivolo, grazie alle quali è possibile evitare rovinose cadute anche su pavimenti troppo lisci, lucidi o bagnati.

Gli incidenti domesticiNel salire e scendere le scale è bene ricordarsi di appoggiarsi sempre al corrimano come è meglio evitare di fare le scale al buio (una buona illuminazione è fondamentale per la sicurezza); è inoltre consigliabile l'uso di tappetini anti-scivolo nella doccia e l'installazione di maniglie d'appoggio che facilitano l'entrata e l'uscita dalla vasca.

Per evitare ustioni, bruciature, o principi d'incendio bastano alcuni semplici accorgimenti: non lasciare mai accese candele, sigarette o fiammiferi e preoccuparsi di spegnere completamente tizzoni e braci.

In cucina, invece, dove gli incidenti più comuni sono le scottature, non indossare mai, mentre si è ai fornelli, abiti sintetici e tenere i capelli ben lontani dalla fiamma; per evitare i tagli, altrettanto frequenti, basterà maneggiare i coltelli con attenzione.

Molto comuni sono purtroppo anche le fughe di gas.

Quando si va a letto o si esce di casa è bene chiudere il rubinetto del gas e controllare che i fornelli siano spenti. Occorre poi fare massima attenzione al monossido di carbonio (CO), un gas pericolosissimo, presente nelle nostre case che viene rilasciato nell'ambiente a causa della combustione incompleta dei combustibili organici.

Questo gas, inodore, incolore e insapore se non è regolarmente disperso o espulso dai sistemi di estrazione (cappe e camini), invade gli ambienti della casa senza che ci se ne accorga provocando danni anche letali.

Gli incidenti domesticiI sintomi d'intossicazione da monossido sono vari e spesso sottovalutati perché non sono collegati a problemi delle apparecchiature a gas.

I più comuni sono: mal di testa, nausea, dolori cervicali, sonnolenza, colorito del volto "rosso ciliegia" con il rischio di morte se non si interviene in tempo.

È indispensabile che siano installate, nei locali dove avviene una combustione, prese di ventilazione per consentire l'afflusso continuo di aria pulita.

Le prese di corrente possono essere un'altra fonte di rischio, per questa ragione non vanno maneggiate spine e spinotti con le mani bagnate, infatti si corre il rischio di prendere una scossa o addirittura di rimanere folgorati, anche in bagno occorre prestare attenzione, evitando di usare apparecchiature elettriche a contatto di parti bagnate o umide; inoltre in presenza di fili scoperti o cavi deteriorati è bene ricorrere subito a personale qualificato per le riparazioni.