Da quest'anno il canone Rai verrà addebitato sulla bolletta elettrica in rate mensili. Per il 2016 il canone annuo ordinario è ridotto a 100 euro e il primo addebito avverrà nella bolletta elettrica a partire da luglio (dovrebbe ammontare a 70 euro e successive 10 euro/mese).

Il canone Rai è dovuto una sola volta per nucleo familiare: al pagamento, per la stessa famiglia, dunque, è sufficiente che provveda un unico soggetto. Non è dovuto nulla in caso di possesso di una seconda casa.

Chi ha diritto all’esenzione dal pagamento del canone Rai?

• I soggetti di età pari o superiore a 75 anni che presentano un reddito non superiore a 6.713,98 euro annui (compreso quello del coniuge, inoltre il contribuente non deve essere convivente con altre persone titolari di un proprio reddito)
• I soggetti che certificano di non possedere un apparecchio televisivo

Chi deve presentare l’autocertificazione

Solo ed esclusivamente il titolare di utenza per la fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale o, se defunti, i loro eredi. Deve essere inviata l’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate in particolare:

• quando nessun componente della famiglia anagrafica ha una TV in nessuna delle abitazioni per le quali è titolare dell’utenza elettrica
• se in passato era stato fatto il suggellamento si deve dichiarare di non detenere altri apparecchi oltre a quello suggellato
• quando in una famiglia ci sono due o più bollette della luce intestate a due persone differenti (in questo caso bisognerà dichiarare che il canone non deve essere addebitato in nessuna delle utenze elettriche intestate al dichiarante, perché viene già pagato nella bolletta elettrica intestata ad altro componente della stessa famiglia anagrafica, indicando il codice fiscale di chi paga).

Come si certifica di non possedere un apparecchio TV

Il 24 marzo è stato emanato il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che definisce le modalità ed i termini di presentazione per  l’autocertificazione. È disponibile in rete (Canone RAI su Agenzia delle Entrate) il modello con cui i titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale possono certificare di non possedere un apparecchio televisivo. Si tratta di una dichiarazione sostitutiva che, se non veritiera, comporta delle sanzioni anche penali (articoli 75 e 76 del Dpr n.445/2000).

Termine per presentare l’autocertificazione di non possesso TV

In via transitoria la dichiarazione sostitutiva deve essere presentata, per raccomandata semplice, a mezzo del servizio postale entro 30 aprile 2016 e in via telematica entro il 10 maggio 2016. Essa ha effetto per l’intero canone dovuto per l’anno 2016. Attenzione ai ritardi!

Cosa si rischia in caso di autocertificazione falsa

In caso di autocertificazione fasulla, oltre al recupero dell’imposta non versata dietro una sanzione che risulta essere di 5 volte il canone o i canoni non pagati, il contribuente rischia anche di incorrere in un’ulteriore sanzione penale per falsa dichiarazione.