Cassina TrivulzaCassina Trivulza compare per la prima volta nel 1346 in un documento sulla suddivisione del territorio milanese in pievi. Era costituita da una sottile striscia longitudinale tra gli odierni confini orientali di Rho e Pero ed apparteneva alla Pieve di Trenno. Nel 1805 contava 48 abitanti. Negli anni successivi dopo le annessioni a Vialba e Bollate, nel 1816 con la costituzione del Regno Lombardo - Veneto recuperò la sua autonomia, fino alla sua aggregazione al comune di Milano nel 1923.

Oggi quello che resta della antica cascina è compreso all’interno dell’area di EXPO 2015. Il complesso Cascina Triulza si estende su un’area di 7.900 metri quadri. L’antica costruzione rurale già presente all’interno del sito espositivo, è una delle cascine che segnano il paesaggio nei dintorni di Milano e riportano la città alla sua origine contadina e agricola, una parte del patrimonio storico, architettonico e ambientale della Lombardia.

La struttura è stata profondamente trasformata per l’Esposizione Universale, con un intervento di recupero e riqualificazione rivolto alla realizzazione di un edificio ad elevate prestazioni energetico-ambientali. Cascina Triulza, che è la sede del Padiglione della Società Civile, ospita un raggruppamento di numerose organizzazioni di rilevanza nazionale e internazionale che presentano il loro contributo nell’affrontare i grandi problemi dell’umanità e un’area dedicata al consumo consapevole.

Lo spazio vuole essere una vera porta di accesso a EXPO per i produttori agricoli, gli artigiani, le cooperative, le imprese responsabili, le attività commerciali e i territori che promuovono prodotti e servizi attenti alla qualità, all’ambiente, alle tradizioni e ai diritti dell’uomo. La partecipazione delle persone e delle comunità con le loro espressioni organizzate - fra i soggetti attivi è presente ANTEAS - vuole dimostrare quanto esse rappresentano un grande valore nella società.

Cascina Triulza per l’ambiente

76,5% di riduzione del fabbisogno di energia
56,7% del fabbisogno di energia è prodotta da fonti energetiche rinnovabili in sito
48,8% di riduzione del fabbisogno di acquaper usi sanitari

Del resto i suoi volontari, che presentano le varie attività di impegno civile svolte a favore di persone bisognose, anziani e pensionati, ne sono una testimonianza. Al centro c’è l’essere umano, l’energia è rappresentata dall’uomo, la cui partecipazione alimenta l’energia per la vita. Negli spazi di Cascina Triulza il tema di EXPO si rende concreto attraverso l’impegno di:

  • dar voce a chi non ha voce, raccontando la vita reale di chi non potrà essere presente a EXPO 2015
  • avere, vivere, tradurre esperienze, contribuendo alla promozione di buone pratiche sul tema
  • promuovere un protagonismo consapevole e partecipato, dando il giusto valore all’impegno civile
  • dialogare per costruire un futuro, interagendo con i Paesi e le Organizzazioni Internazionali

 

Le aree tematiche

Area espositiva le varie associazioni valorizzano le loro competenze su cooperazione, svilupo sostenibile, salute e alimentazione;
Area eventi comprende un auditorium, un’area destinata a laboratori e uno spazio aperto a corte per attività educative e ricreative ed eventi artistici e culturali;
Area mercato riservata a piccoli produttori, attività commerciali e organizzazioni che promuovono prodotti e servizi attenti alla qualità, all’ambiente e ai diritti dell’uomo;
Area lavoro con postazioni di lavoro dove creare rete e collaborazioni tra le realtà del terzo settore, i visitatori e il personale impegnato nell’evento.

 

Ogni associazione presenta esperienze concrete e valorizza buone pratiche sul tema di EXPO Nutrire il Pianeta energia per la vita, e favorisce la collaborazione fra più soggetti in grado di promuovere proposte per un futuro sostenibile. Per questo, Cascina Triulza non rappresenta solo uno spazio unico riservato al terzo settore, ma anche un luogo in cui aziende, istituzioni pubbliche e organizzazioni internazionali possono dare visibilità e valore alle proprie migliori pratiche, è il centro gravitazionale delle attività della Società Civile, un luogo d’identità, unicità e d’impatto.

Per garantire un futuro sostenibile bisogna necessariamente passare all’utilizzo delle potenzialità delle donne e al raggiungimento della parità di genere. Per questo Cascina Triulza ospita una delle diciotto istallazioni dell’itinerario ONU in EXPO, dedicato al tema Sfida Fame Zero. Uniti per un mondo sostenibile. L’istallazione è dedicata alle donne e al loro ruolo chiave nell’agricoltura e nella lotta alla fame e alla malnutrizione, i contenuti multimediali mostrano come le donne, nonostante producano la maggior parte del cibo di tutto il mondo, spesso non hanno accesso alle risorse produttive e hanno quindi meno opportunità.

Cascina Triulza è cantiere permanente d’idee e proposte per costruire un futuro più equo e uno sviluppo umano sostenibile, nella difesa dei diritti umani e del patrimonio naturale, nella diffusione della cultura della pace e della cooperazione, nella promozione di modelli economici etici e inclusivi. Numerosi eventi e conferenze analizzeranno le molte problematiche sulla sostenibilità ambientale e il progresso del pianeta. Dopo l’evento, la cascina rimarrà in eredità alla città di Milano, un luogo totalmente rinnovato, ma anche un pezzo del patrimonio storico, architettonico e ambientale della Lombardia.

Presso le sedi ANTEAS sono ancora disponibili i biglietti per chi volesse visitare EXPO e Cascina Triulza.

Cassina Trivulza