FISCO 2016: Le novità più importanti

Numerose sono le novità introdotte dalla legge di stabilità 2016 (n. 208 del 28/12/2015) in materia fiscale, di seguito riportiamo quelle principali.


PROVVEDIMENTI PER LA CASA
PROVVEDIMENTI PER LA CASA

TASI: dal 2016 viene eliminata la Tasi (tassa comunale per i servizi indivisibili) per gli immobili destinati ad abitazione principale, sia per i proprietari ma anche per gli inquilini in affitto che la utilizzano come abitazione principale e per la casa assegnata all’ex-coniuge in caso di separazione o divorzio, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie A1, A8 e A9 (ville, immobili di pregio, castelli).

IMU: 

  • sono esentati dall’IMU i terreni agricoli ricadenti nelle aree montane o di collina nei Comuni indicati nella Circolare n. 9 del 1993. In pratica viene cancellata la disciplina introdotta per gli anni 2014 e 2015.
  • per le unità immobiliari concesse in comodato d’uso a parenti in linea retta di primo grado (genitori/figli), viene ridotta del 50% la base imponibile (non per quelle classificate in A1,A8 e A9) a condizione che il contratto sia registrato, il comodante possieda un solo immobile in Italia e abbia la residenza nello stesso comune dove si trova l’immobile dato in comodato oppure possieda un altro immobile adibito ad abitazione principale nello stesso comune di quello dato in comodato.


IMU e TASI: le aliquote di IMU e TASI stabilite dai comuni per gli immobili concessi in affitto ad uso abitativo a canone concordato, vengono ridotte del 25%.

Imposta di registro: aliquota agevolata del 2%, per acquisto dell’abitazione principale, anche se già in possesso di un immobile, purché questo venga venduto entro un anno.

Agevolazione IVA: per l’acquisto da impresa costruttrice, nel 2016, di un immobile residenziale - classe energetica A o B - detrazione Irpef del 50% dell’IVA pagata (10 rate).

Acquisto abitazione principale in leasing: viene prevista la possibilità di acquisto in leasing (pagamento di un canone e facoltà di riscatto al termine di un determinato periodo) dell’abitazione principale con le seguenti agevolazioni fiscali per i cittadini di età inferiore a 35 anni e con reddito non superiore a 55.000,00 euro alla stipula del contratto:

  • Detrazione Irpef del 19% sui canoni e relativi oneri accessori su un importo massimo di 8.000 euro e sul costo di acquisto finale fino a 20.000 euro. Per i cittadini di età superiore a 35 anni, a parità di condizioni richieste, i predetti importi sono dimezzati.
  • Le imposte di registro, ipotecarie e catastali sono agevolate e in misura fissa.
  • La norma si applica per il periodo 1 gennaio 2016 – 31 dicembre 2020.


PROROGA E NUOVE DETRAZIONI DETRAZIONI FISCALI
PROROGA E NUOVE DETRAZIONI FISCALI

Sono prorogate per tutto l’anno 2016 le detrazioni Irpef del 50% per i lavori di ristrutturazione edilizia e l’acquisto dei mobili e del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica.

Cessione delle detrazioni fiscali “teoriche” per i contribuenti incapienti a favore dei fornitori che hanno fatto i lavori nell’anno 2016, per le spese per interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni degli edifici condominiali e detrazione Irpef 65% per le spese per dispositivi per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione delle unità abitative.

Bonus mobili giovani coppie: per le coppie (coniugi o conviventi) - nucleo familiare da almeno 3 anni – uno con meno di 35 anni, per l’acquisto dell’abitazione principale, si detrae il 50% delle spese per i mobili (massimo 16.000,00 euro in dieci quote annuali).

Spese funebri (in vigore dal 2015): saranno detraibili nel limite di 1.550,00 euro per evento e non è più richiesto il vincolo di parentela tra chi sostiene la spesa e il deceduto.

Spese di istruzione università non statali (in vigore dal 2015): entro il 31 gennaio 2016 sarà emanato un apposito Decreto Ministeriale con i limiti di spesa detraibili.


NO-TAX AREA
“NO TAX AREA” PENSIONATI

Dal 1° gennaio 2016, la soglia di reddito entro la quale i pensionati non versano l’Irpef e di conseguenza le addizionali regionale e comunale è aumentata come segue:

  • pensionati con più di 75 anni, da 7.750,00 a 8.000,00 euro annui
  • pensionati con meno di 75 anni, da 7.500,00 a 7.750,00 euro annui


Un pensionato residente a Varese con meno di 75 anni e reddito 7.750,00 annui, risparmia 169,00 all’anno - con più di 75 anni e reddito 8.000,00 annui, risparmia 172,00 all’anno.


RIDUZIONE E NUOVE MODALITÀ DI PAGAMENTO DEL CANONE RAI
RIDUZIONE E NUOVE MODALITÀ DI PAGAMENTO DEL CANONE RAI

L’importo del canone RAI, per l’anno 2016, si riduce da 113,50 a 100,00 euro. Il canone deve essere pagato da chi detiene un apparecchio adatto per ricevere trasmissioni radiotelevisive e questo si presume in presenza di una utenza elettrica nel luogo dove si ha la residenza anagrafica. È possibile presentare una dichiarazione di non detenzione di un apparecchio televisivo. Viene eliminata la procedura del suggellamento (TV reso fisicamente inutilizzabile).

L’importo del canone è addebitato sulla bolletta elettrica in dieci rate, per il 2016 il primo addebito avverrà a partire dal mese di luglio, con le rate dal mese di gennaio. Esenzione a favore di chi ha più di 75 anni: da 6.713,98 a 8.000,00 euro annui.

Per le modalità di fruizione dell’esenzione per gli over 75 anni e la presentazione della dichiarazione di mancata detenzione saranno emesse apposite disposizioni attuative. Per ora i cittadini non devono pagare nulla, attendere le norme attuative e la bolletta elettrica di luglio 2016.