Siamo a Londra, nel 1912.

Maud Watts, una delle protagoniste, è una giovane operaia che lavora nella lavanderia industriale di Mr. Taylor, un uomo senza scrupoli che abusa quotidianamente delle sue operaie.

Durante una consegna di lavoro si ritrova al centro di una rivolta per il diritto al voto femminile: in questa circostanza riconosce una sua collega, Violet Miller che la incoraggia a partecipare ad una riunione ed unirsi al movimento delle suffragiste.

Maud diventa così una militante, decisa a vendicare le violenze in fabbrica e a riscattare la dipendenza delle donne dagli uomini.

Arrestata più volte, perde il lavoro e viene "ripudiata" dal marito che la caccia di casa facendo adottare il loro bambino da una famiglia borghese.

Sola, lacerata dal dolore per la perdita del fi glio e afflitta dalla freddezza di chi le è vicino, trova nella lotta politica una ragione di vita.

Inizia così una lunga battaglia da parte di Maud e delle altre donne per ottenere il diritto al voto, concesso dal parlamento britannico nel 1928.

"Suffragette" è un film intenso che racconta la storia delle militanti del primissimo movimento suffragista adottando un punto di vista diverso dalla visione addolcita e pacifista con cui spesso è stato presentato.

La regista Sarah Gravon e la sceneggiatrice Abi Morgan, sfogliando gli archivi, le lettere, i diari intimi e mai pubblicati, presentano la storia di tante donne che, come la protagonista, furono disposte a perdere tutto nella loro battaglia per l'eguaglianza: il lavoro, la famiglia, i figli e la vita.

Il film ha il merito di far conoscere l'altra versione della storia: la storia nascosta di tante donne - aristocratiche, borghesi, operaie - spiate, picchiate, imprigionate, costrette a radicalizzare la protesta, a far ricorso alla violenza, a sacrificare la propria vita (come Emily Davison sotto il cavallo di re Giorgio V) per guadagnare l'attenzione dei media e promuovere il cambiamento.

Suffragette ha avuto un lungo avvio: annunciato nell'aprile 2011, il film ha trovato dei finanziatori solo due anni dopo ed è stato presentato il 7 ottobre 2015 al London Film Festival, dove un gruppo di femministe ha approfittato del red carpet per portare avanti la battaglia contro la violenza domestica.

È il primo film della storia ad essere stato girato all'interno del Palazzo di Westminster, dove ha sede il Parlamento del Regno Unito.

Nel cast oltre alle attrici Carey Mulligan, Anne-Marie Duff e Helena Bonham Carter (che danno vita con sensibilità e intensità interpretativa alle tre protagoniste: Maud, Violet, e Edith) è presente anche Meryl Streep, nei panni di Emmeline Pankhurst, attivista e politica britannica che guidò il movimento suffragista femminile del Regno Unito.

Il film, uscito in Italia il 3 marzo 2016, sarà disponibile da ottobre anche in dvd.