Le tisane sono un vero e proprio toccasana naturale per la salute e un'ottima abitudine per il nostro benessere. Sono bevande medicinali ottenute per infusione o decozione di fiori, erbe, semi e cortecce ottenuti da piante medicinali fresche o essiccate.

Rilassanti, facili da preparare e anche di sapore gradevole, le tisane sono ricche di proprietà benefiche per la salute e, a seconda delle fonti vegetali utilizzate possono aiutare il nostro organismo a combattere piccoli disturbi, possono avere proprietà dimagranti, drenanti, lassative, sedative, antinfiammatorie, anticellulite, diuretiche, digestive e depurative dell'organismo.

Nel mondo vengono consumate circa quattrocento miliardi di tazze l'anno. Da secoli l'uomo fa uso di piante curative e medicinali a scopo terapeutico.

Già nel Medioevo i monaci e gli adepti delle scuole mediche condussero studi rigorosi sulle erbe medicinali, effettuando precise classificazioni e suddividendole in base al loro effetto e alla loro efficacia.

Dopo l'invenzione della stampa, nel XV secolo, fu possibile uniformare gli elenchi delle erbe con le loro possibili applicazioni: nacque così la medicina erboristica.

Nell'Ottocento, poi, studiosi e botanici fecero importanti passi avanti nella ricerca ponendo le basi della farmacognosia, la scienza volta allo studio dell'efficacia terapeutica dei principi attivi di fiori, foglie, radici e cortecce, singolarmente e nell'interazione dei loro principi attivi.

Le tisane consentono di estrarre da erbe e piante i principi attivi, rendendoli così disponibili per il nostro organismo.

Esistono diversi tipi di tisane a seconda del metodo estrattivo cui si ricorre, i più utilizzati in ambito domestico sono l'infuso e il decotto. La scelta tra infusione o decozione dipende dalle caratteristiche delle erbe scelte. Per aromatizzare la bevanda è bene evitare lo zucchero e preferire un cucchiaino di miele.

L'infuso viene preparato versando acqua bollente sulla miscela di parti selezionate (fiori, frutti e foglie), essiccate e sminuzzate della pianta medicinale, lasciando in infusione, in un contenitore coperto, dai cinque (tisane principalmente aromatiche) ai venti minuti (tisane principalmente terapeutiche).

Filtrare e mescolare prima di assumerle.

L'infuso è più adatto per estrarre componenti volatili da tessuti teneri e delicati che andrebbero perduti con l'ebollizione.

Il decotto si prepara portando a ebollizione le parti d'interesse della pianta, opportunamente tagliate, in un recipiente con acqua e mantenute per un periodo variabile, in genere tra i cinque e i venti minuti.

Al termine segue una macerazione a fuoco spento per qualche minuto e una filtrazione finale.

Si beve in tazza, ma può anche essere utilizzato nell'acqua del bagno o per impregnare compresse di garza o di cotone da applicare sulla pelle.

Il decotto prodotto tramite decozione è un metodo utilizzato per estrarre i principi attivi o gli aromi da piante officinali resistenti alle alte temperature o da sostanze più dure, come radici, bacche semi e cortecce.

Nei supermercati sono reperibili preparati per infusi in bustine che tuttavia permettono di ottenere bevande poco ricche di principi attivi e con scarso potere terapeutico.

In erboristeria è possibile acquistare singole sostanze o miscele concentrate altamente efficaci e ricevere consigli per la preparazione e l'assunzione.

Una tisana di erboristeria contiene, oltre all'ingrediente principale, uno o più elementi adiuvanti, cioè piante che hanno lo scopo di aumentare gli effetti benefici dell'erba principale, e altre sostanze che servono a correggere il gusto e, in alcuni casi, a favorire la biodisponibilità dei principi attivi presenti.

Le erbe sono in genere trinciate in piccolissime scaglie: la trinciatura è di fondamentale importanza per la preparazione di una tisana poiché influisce sulle proprietà terapeutiche e medicamentose.

Altrettanto importanti sono l'omogeneità delle erbe utilizzate e la loro quantità: la farmacopea internazionale raccomanda di non utilizzare più di otto diverse sostanze vegetali, in modo da non limitare l'effetto del singolo ingrediente, ma l'ideale è non superare il numero di cinque, dosate in eguale misura.

Le erbe medicamentose, infatti, interagiscono tra loro: non tenere conto dei delicati equilibri tra le diverse piante può portare al rallentamento e all'annullamento dell'effetto benefico.

È importante fornire all'erborista informazioni sul proprio stato di salute (incluse eventuali allergie), sulle motivazioni per cui si decide di assumere una tisana e sugli eventuali farmaci assunti contemporaneamente.

Le erbe medicinali vanno utilizzate sotto il controllo di figure professionali qualificate, anche i rimedi naturali, infatti, possono causare effetti collaterali indesiderati.

Iniziamo ad affrontare al meglio la stagione primaverile con una piacevole abitudine pomeridiana o serale come una salutare tisana.

È fondamentale però conoscere le proprietà delle piante e saperne utilizzare in modo ottimale le virtù terapeutiche. Vediamone alcune che utilizzano piante reperibili con facilità.

 

Tisana con Camomilla

L'infuso più conosciuto, può essere ottenuto sia da fiori freschi che secchi, si utilizza anche per effettuare impacchi e lavaggi. È da sempre utilizzata in caso di mal di testa, dolori addominali o semplicemente come rilassante per conciliare il sonno.

A rendere questa pianta rilassante sono le sue proprietà antispasmodiche che producono un rilassamento muscolare e di conseguenza possono aiutare a favorire un generale senso di benessere e calma.

È una pianta dalle proprietà antinfiammatorie utile in presenza di problemi a livello di stomaco, intestino o di altre mucose del corpo, interviene sulla riduzione dell'infiammazione intestinale, del meteorismo e sulle le coliche nei bambini.

È ricca di flavonoidi, che le conferiscono doti antiossidanti.

Per l'uso esterno si utilizzano gli impacchi utili anche in caso di affaticamento, rossore o gonfiore degli occhi, possono essere utili ad alleviare problemi di tipo reumatico, eruzioni cutanee, emorroidi e piccole ferite.

L'infuso di camomilla, viste le sue doti antinfiammatorie e lenitive, può essere utilizzato anche per effettuare gargarismi in caso di problemi alle gengive o infiammazioni in bocca, lavande vaginali o clisteri.

 

Tisana e decotto con Malva

Conosciuta per i suoi bellissimi fiori viola, viene utilizzata per combattere numerosi disturbi: dalla tosse al mal di gola e di stomaco.

Efficace per alleviare le infiammazioni del cavo orale e le punture d'insetto, ha anche un effetto emolliente e idratante per la pelle. Per la preparazione della tisana si possono utilizzare sia i fiori che le foglie.

Infuso: 5 grammi di fiori o 10 grammi di foglie in ½ litro di acqua bollente, lasciare a riposo per 10 minuti, poi filtrare.

Decotto: 30 grammi di foglie in 3 litri di acqua, lasciare bollire per 5 minuti, macerare per 10 minuti, poi filtrare.

Per un effetto drenante preparare l'infuso e bere 2 volte al giorno a stomaco vuoto per almeno 30 giorni consecutivi.

Per le infiammazioni della bocca utilizzare il decotto per fare gli sciacqui. Per un bagno sedativo preparare un decotto e diluirlo nell'acqua della vasca da bagno. Immergersi per almeno 15 minuti.

Per le punture d'insetti spremere le foglie fresche direttamente sulla zona interessata.

 

Tisana con Calendula

L'infuso di calendula si ottiene mettendo 2 cucchiaini da tè di fiori di calendula, essiccati all'ombra, in 1/4 di litro di acqua bollente. Coprire la tazza e filtrare dopo 10 minuti d'infusione. Berne 3 tazze al giorno.

Si rivela utile per regolarizzare il flusso mestruale e curare le mucose del tratto digerente in caso d'infiammazioni croniche, è efficace contro la colite e contribuisce a combattere la cistite.

Grazie al suo elevato contenuto di flavonoidi, è una pianta dalle virtù antisettiche e disinfettanti.

Può curare infiammazioni della bocca e della gola quali faringiti, tonsilliti, afte, stomatiti o gengiviti, mentre i carotenoidi sono efficaci antiossidanti e favoriscono la salute della pelle, sia dall'interno che dall'esterno, una garza imbevuta d'infuso dà sollievo se applicata su ustioni, eczemi, eruzioni cutanee e ferite.

Le foglie della calendula si possono utilizzare in cucina per insaporire minestre e insalate.

 

Tisana con Tarassaco

Consumare una tisana al tarassaco assicura alcune proprietà e benefici naturali per le sue qualità depurative e digestive: due tazze al giorno lontano dai pasti, vi aiuteranno a regolarizzare l'intestino e a depurare l'organismo.

Combatte la ritenzione idrica grazie al contenuto di potassio della pianta officinale, favorisce un'azione disintossicante e decongestionante sul fegato e sui reni.

L'azione di controllo del livello di colesterolo nel fegato è utile nella prevenzione di malattie cardiovascolari come l'ictus e l'infarto.

Alcune controindicazioni: viene sconsigliato l'utilizzo in caso di patologie collegate all'acidità di stomaco come ad esempio l'ulcera peptica, la gastrite e il reflusso gastroesofageo, da evitare anche in caso di occlusione delle vie biliari.

Sono state registrate interazioni con farmaci antinfiammatori (paracetamolo e acetilsalicilico).

 

Tisana con Menta

Versare 30 grammi di foglie essiccate in 1 litro di acqua bollente (si possono utilizzare anche le foglie fresche), lasciare qualche minuto in infusione, nell'attesa di assumere la tisana respirate i preziosi vapori che fuoriusciranno dalla vostra tisaniera: sfrutterete così molte delle proprietà balsamiche della menta.

L'apparato digerente è uno dei maggiori beneficiari della tisana, le proprietà naturali portano benefici sia per la riduzione dell'aria all'interno dello stomaco che per facilitare la digestione. Entrambi questi aspetti possono rivelarsi molto utili in caso di ernia iatale.

La tisana alla menta ha proprietà antispasmodiche e favorisce la risoluzione di coliche intestinali.

Può contrastare anche la sensazione di nausea associata al mal d'auto, si rivela utile anche in caso di tosse o sindrome da raffreddamento grazie alla sua azione antisettica e antivirale, si può utilizzare anche in caso di mal di denti o infiammazioni gengivali.

Il suo contenuto di vitamine, sali minerali e polifenoli aiuta inoltre a migliorare il generale stato di salute dell'organismo.

In abbinamento con alcune foglie di eucalipto è un'ottima soluzione balsamica ed espettorante.

 

Tisana con Ortica

Così come la menta, anche le foglie di ortica possono essere raccolte, essiccate e poi adoperate per la preparazione di tisane dalle proprietà diuretiche e drenanti.

Per la tisana potete utilizzare 10 grammi per tazza di foglie fresche oppure un cucchiaino di foglie essiccate, l'infuso è un possibile rimedio naturale per il benessere della prostata soprattutto in caso di gonfiore della ghiandola prostatica e di dolore associato a difficoltà nella minzione, è inoltre efficace anche nel contrastare la cistite.

È utile nei soggetti con pressione bassa, ha qualità cicatrizzanti efficaci nel trattamento delle ulcere gastriche, di epistassi nasale (perdita di sangue dal naso) ed emorroidi con perdita di sangue.

Agisce come digestivo naturale, come diuretico e aiuta a ristabilire la normale attività intestinale grazie alla sua proprietà antidiarroica.

Viene utilizzata anche come tonico e ricostituente naturale, sfruttando il suo contenuto di vitamine e sali minerali si rivela utile anche nel combattere situazioni di stress.

Le proprietà antinfiammatorie, possono essere una soluzione naturale per ridurre i dolori articolari da infiammazione.

Il particolare contenuto di antiossidanti (flavonoidi) si rivela un rimedio naturale contro l'invecchiamento, mentre la sua attività di riduzione della glicemia la rende indicata soprattutto per i soggetti diabetici.

È controindicata nelle persone con pressione alta, può interferire con le terapie ormonali.

 

Tisana e decotto con Rosmarino

Molte sono le proprietà naturali e i benefici assicurati dal consumo di una tisana al rosmarino.

Ne traggono giovamento le vie respiratorie e le condizioni metaboliche come ad esempio il diabete, secondo quanto riferiscono i ricercatori dell'Università dell'Illinois (USA).

Tra i principi attivi della tisana al rosmarino, un posto di primo piano è occupato dagli oli essenziali, soprattutto dall'eucaliptolo, responsabile delle proprietà balsamiche associate alla pianta aromatica.

Infuso: versare un cucchiaio di foglie essiccate di rosmarino all'interno di una tazza colma d'acqua bollente, lasciare in infusione per circa 15 minuti poi filtrare. Da assumere circa tre volte al giorno, sempre in seguito ad ogni pasto.

Decotto: 50 grammi di foglie secche o fresche, portate a ebollizione in 1/2 litro di acqua, lasciar bollire per 10 minuti, coprite il contenitore, filtrare dopo 5 minuti. La dose consigliata è di una tazza al giorno, due nei casi di mal di gola particolarmente resistente, è possibile sfruttare anche le parti volatili che si disperdono durante il tempo dell'infusione che hanno proprietà balsamiche e di cura delle vie aree, in particolare nei casi di raffreddore, tosse o congestione nasale.

Per favorire lo smaltimento da parte del fegato delle tossine accumulate, preparare un decotto con 40 grammi di rosmarino e un litro circa d'acqua far bollire 5 minuti, lasciar riposare un quarto d'ora, filtrare e assumere ogni mattina a stomaco vuoto.

A questo si unisce anche un minore invecchiamento della pelle e dei per capelli. La forte presenza di antiossidanti favorisce un'attività di contrasto di alcune forme tumorali.

Al rosmarino è stata inoltre associata da alcuni recenti studi, condotti rispettivamente dai ricercatori della Northumbria University di Newcastle (Regno Unito) e della Saint Louis University School of Medicine (USA), la capacità di stimolare la memoria, identificando la pianta aromatica come rimedio naturale preventivo nei confronti di patologie neurodegenerative come l'Alzheimer.

 

Tisana con Melissa

Una tisana alla melissa si prepara con 5 grammi di foglie fresche (3 grammi se essiccate) per una tazza d'acqua calda. Lasciare il fogliame in infusione per circa 15 minuti in acqua bollente poi filtrare.

Per uso esterno utilizzare 300 grammi di foglie fresche (200 se essiccate) per un litro d'acqua, da diluire poi nella vasca insieme al resto dell'acqua.

Alcune delle più note applicazioni della melissa per il benessere dell'uomo sono legate alle sue proprietà sedative, queste possono essere sfruttate per allentare la tensione e ridurre nervosismo e stress, si rivela inoltre effi cace per combattere in modo naturale l'insonnia se necessario in abbinamento a camomilla e radici di valeriana, svolge inoltre una moderata azione antidepressiva e contro il mal di testa.

Ha proprietà antispasmodiche, utili per favorire una migliore digestione e per calmare i crampi addominali, aiuta a risolvere problemi di flatulenza e di coliche sfruttandone le proprietà carminative. Favorisce una riduzione dell'attività tiroidea in caso di ipertiroidismo. Per uso esterno possiede infine alcune proprietà antireumatiche.

L'utilizzo della melissa è controindicato nei soggetti con ipotiroidismo nei quali può arrecare danni anche di elevata entità. Se ne sconsiglia l'impiego durante la gravidanza e l'allattamento. Da evitare anche per chi soffre di glaucoma, per via del possibile aumento alla pressione oculare.

Attenzione infine a eventuali risposte allergiche, che possono manifestarsi anche sotto forma di eruzioni cutanee. Si consiglia, soprattutto in caso di dubbio, un consulto preventivo con il proprio medico per verificare eventuali possibili effetti collaterali.

E sapete qual è l'infuso più conosciuto e utilizzato in tutto il mondo? Ne parleremo nel prossimo numero.