Garantire la RivalutazioneIl tema delle rivalutazioni è stato spesso al centro del dibattito.

Le modifiche apportate negli anni al sistema perequativo sono state la causa del divario che si è venuto a creare tra pensioni e retribuzioni.

Le misure adottate spesso hanno messo a rischio diritti e principi consolidati e gli stessi tagli, che hanno compromesso la tenuta del potere d'acquisto, sono diventati una regola anziché una misura eccezionale destinata a fronteggiare la crisi.

Dati sotto la Lente di IngrandimentoLa spesa previdenziale nel nostro Paese è alta, ma anche la pressione fiscale è un record.

Il dato della spesa previdenziale, che non cala ed è la più alta in Europa, è viziato da un calcolo che non tiene conto né del livello di tassazione sulle pensioni né dell'assistenza.

Questo fatto - come ha recentemente affermato lo stesso presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano - provoca una distorsione statistica che attira su di noi le attenzioni dell'Europa e rischia di legittimare eventuali tagli e ulteriori revisioni perché, come è noto, le pensioni sono la spesa più facile da aggredire.

Note sulla Spesa PrevidenzialeL'Italia, con oltre 4 punti percentuali in più della media, ha la spesa pensionistica più elevata d'Europa.

Il 16,8 per cento del PIL con un costo in termini assoluti per le nostre casse pubbliche pari a poco meno di 270 miliardi di euro all'anno.

L'andamento della spesa pensionistica nel tempo conferma che non si è riusciti a contenerne i costi, malgrado gli interventi normativi varati a partire dagli anni Novanta: solo tra il 2003 e il 2013 la spesa è aumentata di 2,6 punti percentuali.

Perché l'Italia detiene questo "record negativo" in Europa? Le cause sono molteplici.

L'Accordo in Sintesi - FASE IIA partire dal 2017 l'impegno delle Organizzazioni Sindacali e del Governo è di proseguire il confronto per affrontare il tema della perequazione dei trattamenti pensionistici e per definire ulteriori misure di riforma all'interno del sistema previdenziale.


Perequazione dei trattamenti pensionistici

Si conferma dal 2019 il ritorno a quanto previsto dalla legge 388/2000 per la rivalutazione dei trattamenti pensionistici in essere con il meccanismo di perequazione per scaglioni. (Tab. 3)

Si propone di utilizzare un diverso indice per la rivalutazione delle pensioni, più rappresentativo dei consumi dei pensionati.

Viene inoltre considerata la possibilità di ricostituire nel 2019 il montante previdenziale per recuperare parte della mancata indicizzazione in seguito alla sentenza 70/2015 della Corte Costituzionale.

Tessera.CISL.2017
Presso le nostre sedi è possibile ritirare il bollino del 2017 da apporre sulla Card