Emozioni e ricordi
Il tour di ANTEAS Varese in Calabria

ll racconto di Mariangela

Una breve sosta nella camera di decontaminazione e poi la porta scivola dolcemente per rivelarci due incredibili meraviglie che, da sole, valgono il viaggio da Varese alla punta più a sud dell’Italia.

Siamo nel Nuovo Museo Archeologico di Reggio Calabria e i Bronzi di Riace sono davanti a noi, nella perfezione assoluta dei loro corpi. È il terzo giorno del Tour che ci farà scoprire la Calabria.

Si tratta di assaggi, certo, perché una settimana è un tempo infi nitamente breve per permetterci di usare il termine “conoscere”. Quindi la assaggiamo. A piccoli morsi: le trasparenze marine di Tropea e di Capo  Vaticano, la maestosità della Cattedrale e il silente incanto di Gerace, che si rincorre nei suoi mille vicoli lastricati.

E, accidenti alla pioggia che, rendendo i gradini scivolosi, ci ha permesso solo una breve visita alla Cattolica di Stilo, piccolo gioiello bizantino che ti rimane nel cuore. Poi Scilla, dove nel quartiere della Chianalea ci sembra di sentire la risacca del mare e lo strappo delle reti con il pescato giornaliero...

Il tour di ANTEAS Varese in CalabriaE non possono mancare gli assaggi di cibo, dalla nduja di Spilinga, ai filatieri, al bergamotto. E così, per sette giorni, tanto è durato il Tour 2015, dal 16 al 23 settembre, in Calabria regione di mari e di monti, di aspre rocce e di lussureggiante vegetazione, che, citando lo scrittore Guido Piovene, “sembra essere stata creata da un Dio capriccioso che, dopo aver fatto diversi mondi, si è divertito a mescolarli insieme”.

Noi siamo “il gruppo ANTEAS di Varese, sottogruppo Malpensa”. Abbiamo iniziato nel 2011, con un primo Tour nella Sicilia occidentale (come dimenticare quei paesaggi dove il mare sposa la terra e gli antichi monumenti sussurrano memorie) e da allora, l’amicizia è cresciuta.

I giorni del Tour sono giorni intensi, di chiacchierate, di scherzi, di confi denze, con un dopocena a cui non rinunciamo: attorno al bordo di una piscina o sui divanetti del bar nell’hotel o nel villaggio di turno, ci scambiamo le impressioni della giornata, ci raccontiamo desideri e speranze, perché, di quelle, ne abbiamo ancora, pur avendo tutti ampiamente superato l’età della pensione.

Dal 2011 ci accompagna Elio, la nostra guida di fiducia. Siciliano doc ma trapiantato al Nord, ci fa cogliere gli aspetti più interessanti dei luoghi che visitiamo. E ce li racconta con passione. Con altrettanta passione, a volte, lo contestiamo ma... scegliamo sempre lui, perché sappiamo di essere in buone mani.

 

Le riflessioni di Ferruccio

Quando, per festeggiare i 50 anni di matrimonio, io e Rita decidemmo di fare un viaggio, eravamo incerti su due regioni: l’Umbria perché mi avrebbe permesso di visitare Assisi, legata al ricordo di un caro amico che non c’è più, o la Calabria che conoscevamo poco e ci incuriosiva molto.

Il tour di ANTEAS Varese in CalabriaOptammo per la Calabria, anche con qualche perplessità da parte mia, dato che non prediligo i viaggi  organizzati con gruppi numerosi. Ora, con il senno di poi, dico che fu una scelta felice. Abbiamo scoperto una regione con un patrimonio culturale e artistico molto interessante, non solo dal punto di vista morfologico e paesaggistico, ma anche sotto il profilo storico, socioeconomico e gastronomico.

Questa esperienza mi ha permesso di fugare le perplessità sui viaggi di gruppo, in quanto ha acuito la mia sensibilità nei rapporti interpersonali e collettivi. Rita ed io siamo rimasti stupiti e commossi per la partecipazione di tutti nel festeggiare i nostri cinquant’anni di matrimonio.

Veramente un grazie di cuore! Sento il dovere di ringraziare in particolare Salvatore Mangiameli di ANTEAS Varese per aver organizzato questo viaggio, per la sua presenza puntuale e discreta per l’intelligenza con cui ha gestito le varie fasi organizzative.

Ripensando al suo invito di dare suggerimenti per colmare eventuali lacune organizzative, inviterei per il futuro ad intercedere presso il dio Eolo affinché chiuda ermeticamente l’otre nel quale conserva i venti!

Un pensiero di gratitudine ad Elio per l’enciclopedica conoscenza che ha messo a disposizione, intercalata con i momenti esilaranti delle sue barzellette. Non dimentico le guide che si sono alternate con garbo e professionalità per tenere viva la nostra partecipazione illustrando il patrimonio dei luoghi visitati.

Un plauso, infine, anche a Michele, il nostro autista provetto. Concludo con un caloroso grazie anche da parte di mia moglie Rita con l’auspicio di ritrovarci tutti per il prossimo viaggio.

Il tour di ANTEAS Varese in Calabria