Progetti e iniziative nell'area di Como

Alberto Agudio presidente dell'associazione ANTEAS realtà, che opera nel volontariato dal 1996 sul territorio, traccia il quadro dei servizi.

Progetti e iniziative nell'area di Como
Il coro "Gli amici del lunedì" presso la Ca' d'Industria di Rebbio in occasione della Festa della donna.


Quali sono le attività?

Il principale servizio erogato da ANTEAS consiste nell'accompagnamento di persone sole e in difficoltà, presso le strutture ospedaliere, per cure o visite mediche.

L'associazione comprende 6 sezioni sul territorio: Como, Cantù, Erba, Alto Medio Lago, Lurate - Olgiate e Lomazzo.

Nel corso del 2014 abbiamo percorso 150.000 chilometri per effettuare circa 5.000 servizi a favore di più di 500 assistiti.

La nostra missione è il volontariato nel sociale, per l'ambiente e per la cultura.

In questo momento la principale difficoltà è il reperimento dei volontari, ci piacerebbe anche coinvolgere maggiormente i giovani.

 

Come si inserisce il progetto del doposcuola "Studiamo Insieme" a Cermenate, nel contesto dell'operato della vostra associazione?

Come è previsto dal nostro statuto, questo è un servizio che noi eroghiamo a favore delle famiglie dei ragazzi che non avrebbero altrimenti la possibilità di studiare in un ambiente sereno.

Il nostro obiettivo è promuovere solidarietà a persone di tutte le età, non intendiamo sostituirci ai Servizi Sociali ma vogliamo stimolare le Istituzioni affinché si prendano in carico i bisogni dei soggetti in difficoltà.

 

Quali i progetti nel prossimo futuro?

Nelle nostre intenzioni c'è quella di ripro porre l'attività di centro estivo che abbiamo promosso la scorsa estate.

Con CISL dei Laghi, ANOLF (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere) e IAL (Innovazione Apprendimento Lavoro) siamo impegnati nel progetto di formazione Prendersi cura non è un passatempo... per assistenti familiari.

Abbiamo firmato una convenzione con la Ca' d'Industria per l'inserimento di alcune volontarie all'interno della struttura.

La nostra sezione dell'Alto Medio Lago, inoltre, sta portando avanti un progetto sul problema della dislessia e ha recentemente realizzato un'iniziativa su questo tema.

Progetti e iniziative nell'area di Como
Gruppo di studio. Un momento del doposcuola "Studiamo Insieme" nella struttura di Cermenate, bene confiscato alla mafia e destinato ad iniziative sociali.

Vorrei sottolineare l'impegno di ANTEAS nel progetto formativo per Assistenti Familiari sostenuto anche da Fondazione Cariplo e BCC Alta Brianza - Alzate Brianza.

Il percorso si propone di fornire una formazione certificata, ai sensi della Legge Regionale 15/2015, per l'inserimento lavorativo presso le famiglie e/o l'assegnazione di un tutor controller.

Si articola secondo due modalità: un corso estensivo di 13 moduli per un periodo dai 3 ai 5 mesi oppure un corso intensivo concentrato in un mese.

Le iscrizioni sono aperte a disoccupati o a persone che vogliano riqualifi carsi e che abbiano attitudine all'assistenza di anziani e/o disabili.

Progetti e iniziative nell'area di ComoInoltre ANTEAS partecipa come partner ad alcuni progetti, presentati da diversi Distretti e Comuni, con lo scopo di prevenire il fenomeno del gioco d'azzardo patologico.

Si tratta di un problema reale anche nella provincia di Como, dove si calcola una spesa annuale di quasi 2.000 euro a persona.

E, come rilevato anche a livello nazionale, le fasce più colpite sono i giovani e gli anziani.

I progetti prevedono interventi che affrontano la problematica secondo molteplici aspetti:

  • predisporre una mappa dei luoghi sensibili - pubblici esercizi e sale gioco - attrezzate con New slot, altrimenti dette AWP (apparecchi elettronici che erogano vincite in denaro) e VLT (Video Lottery Terminal), al fine di fornire alle amministrazioni maggiori elementi di conoscenza per intervenire;
  • incentivare la dismissione degli apparecchi di gioco;
  • supportare e tutelare le famiglie dei giocatori d'azzardo problematici attraverso un servizio di consulenza giuridica;
  • garantire formazione specialistica agli operatori sociali del territorio e agli operatori della Polizia Locale;
  • informare e sensibilizzare la cittadinanza anche fornendo i riferimenti dei servizi utili da contattare in caso di necessità.