La nostra terraIl film del regista Giulio Manfredonia si ispira alle esperienze delle cooperative nate sulle terre confiscate alle mafie in molte zone d'Italia ed ha il pregio di affrontare con il tono della commedia, leggero e divertente, vicende drammatiche.

In una località pugliese, il boss Nicola Sansone, proprietario di un podere e di diversi ettari, viene arrestato; le sue proprietà, confiscate dallo Stato, sono assegnate a una cooperativa locale che però si rivela - per impreparazione e per vari boicottaggi - incapace di gestirle.

Dal Nord viene mandato in loro aiuto Filippo interpretato dall'attore Stefano Accorsi, un uomo che da anni si occupa di antimafia, esperto di leggi e regolamenti, ma del tutto impreparato ad affrontare la questione "sul campo".

I numerosi ostacoli che incontra lo inducono alla tentazione di arrendersi e abbondonare l'impresa, ma ogni volta prevalgono la voglia di raccogliere la sfida e le relazioni affettive che si sono instaurate con le persone di questa "insolita comunità".

Due personaggi emergono in particolare: Cosimo, l'ex fattore del boss, reso con efficacia da Sergio Rubini, e Rossana, la bella e determinata ragazza con un passato forse da "riscattare", incarnata dall'attrice Maria Rosaria Russo.

In un ribaltamento di ruoli, tra sabotaggi e colpi di scena, non appena le cose iniziano ad andare quasi bene, al boss Nicola Sansone vengono concessi i domiciliari.

Il film è soprattutto un'opera corale che presenta la più varia umanità e riesce a raccontarci, senza mai indulgere a troppi momenti romantici, la dura esperienza del contrasto all'illegalità.

Il finale, che non sveliamo, rientra nei canoni della favola etica con cui il regista ha scelto di trattare un tema di attualità e d'impegno civile, individuando nella realtà delle cooperative antimafi a il "nuovo" bene comune, già da tempo attivo nel nostro Paese, ma poco raccontato e non solo dal cinema.

Prima dei titoli di coda scorre il giusto ricordo di Pio La Torre, assassinato a Palermo il 30 aprile 1982, promotore di una legge che introducesse il reato di associazione mafiosa e di una norma per la confisca dei beni ai mafiosi.

Disponibile anche in dvd.