Elena B.
"Ricordo ancora il giorno in cui entrai per la prima volta al Micronido Fate e Gnomi. Allora non sapevo che quel luogo sarebbe diventato per noi così familiare. Percepii però giá nei primi istanti del calore e qualcosa di avvolgente. La prima impressione fu di un luogo a misura di bambino e a misura di mamma, ma era la prima volta che visitavo un nido, cosa potevo saperne? Sapevo di dovermi attivare per tempo, ma non sapevo proprio che cosa aspettarmi. Carica del mio pancione e ignara dell’avventura che da lì a poco sarebbe iniziata, mi guardavo intorno con aria circospetta, di chi scruta con occhio critico, ma al contempo ha anche un gran bisogno di potersi affidare, chiedendomi ‘ma allora i nidi sono così?’.