L’Istituto, nei suoi tre ordini di scuola, recepisce l’impostazione pedagogica contenuta nelle Indicazioni per il cu rricolo emanate dal Ministero (settembre 2007) e condivide le finalità educative proposte dal rapporto all’UNESCO della Commissione Internazionale sull’Educazione per il XXI secolo (1996) nel quale si afferma che “l’educazione, per riuscire nei suoi compiti, dev’essere organizzata attorno a quattro tipi fondamentali di apprendimento”, considerati “i pilastri della conoscenza”:


- IMPARARE A CONOSCERE: acquisire conoscenze generali e specifiche ma soprattutto “imparare ad imparare”, cioè venire in possesso degli strumenti che consentono di proseguire l’apprendimento per tutta la vita
- IMPARARE A FARE: acquisire le competenze necessarie per affrontare e risolvere una varietà di situazioni problematiche nuove e per lavorare in gruppo
- IMPARARE A VIVERE INSIEME: comprendere gli altri, sapendo rispettare le diversità, gestire i conflitti, cooperare
- IMPARARE A ESSERE: progredire nella maturazione di sé come persona nei suoi diversi aspetti e sviluppare una crescente autonomia di giudizio e responsabilità personale.

LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
Il Collegio dei Docenti, per raggiungere le finalità generali, ha definito:
- Metodologie connesse al processo di insegnamento – apprendimento
- Obiettivi educativi e didattici relativi al comportamento sociale, al comportamento nel lavoro e al comportamento cognitivo
- Modalità di valutazione


Metodologie
La programmazione educativo - didattica del Collegio dei Docenti si traduce operativamente nella programmazione dei Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione che si articola nelle seguenti fasi:


a) Analisi della situazione iniziale
Consiste nella raccolta di dati utili alla conoscenza dei singoli alunni e della loro situazione ambientale.
I livelli di partenza vengono accertati attraverso:
- prove tese ad evidenziare i prerequisiti e le abilità trasversali che sono predisposte dai docenti delle
discipline (o dal Consiglio di Classe nella Scuola Secondaria) nel rispetto della continuità tra i due
ordini di scuola dell’obbligo
- analisi dei comportamenti socio - affettivi e cognitivi rilevati mediante osservazioni dirette, strutturate
secondo criteri comuni
- colloqui con le famiglie (tenuti dal Coordinatore nella Scuola Secondaria) durante la prima fase
dell’anno scolastico.


b) Definizione degli obiettivi educativi e didattici
Consiste nel precisare i traguardi socio - affettivi e cognitivi che si intendono raggiungere per la classe e per i singoli allievi.

c) Scelta ed organizzazione dei contenuti
Tiene in considerazione:
- le indicazioni ministeriali
- la situazione socioculturale degli alunni
- le conoscenze di cui gli allievi sono già in possesso
- i contenuti delle varie discipline e delle diverse attività culturali che fanno parte integrante della programmazione.

d) Ricerca delle strategie didattiche
Consiste nell’individuazione delle attività, delle metodologie, dei materiali e dei mezzi più idonei al raggiungimento degli obiettivi prefissi. In particolare, per quanto riguarda i singoli alunni, mira alla realizzazione di interventi diversificati ed adeguati alle caratteristiche ed ai bisogni di ciascuno (recupero, sostegno, potenziamento).

e) Valutazione
Costituisce un momento didattico fondamentale. Consiste in osservazioni sistematiche ed in verifiche periodiche dell’azione educativa e didattica programmata. Si articola in momenti parziali, che informano sui risultati raggiunti e servono da guida per gli interventi successivi ed in momenti conclusivi che descrivono fasi complessive del processo educativo, sia per quanto riguarda le singole  discipline sia per quanto riguarda il livello globale di maturazione raggiunto. La programmazione e la valutazione sono illustrate sugli strumenti (scheda, registri, verbali) che descrivono le modalità dell’azione educativa ed il processo di valutazione. Sono previsti inoltre degli incontri collegiali finalizzati alla comunicazione dei dati osservati, poiché la collaborazione tra scuola e famiglia e la condivisione degli interventi costituiscono le condizioni fondamentali perché si realizzi una proficua azione educativa.


OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

Scuola dell’Infanzia

 

Campo d’esperienza Il sé e l’altro

Gruppo bambini 3 anni
- Rafforzare l’autonomia
- Prendere coscienza di sé

Gruppo bambini 4 anni
- Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità
- Lavorare in gruppo

Gruppo bambini 5 anni
- Rafforzare la stima di sé
- Rispettare e aiutare gli altri
- Lavorare in gruppo progettando insieme

 

Campo d’esperienza Il corpo in movimento

Gruppo bambini 3 anni
- Percepire globalmente il proprio corpo
- Muoversi spontaneamente ed in modo guidato, da solo o in gruppo

Gruppo bambini 4 anni
- Orientarsi nello spazio
- Rappresentare graficamente la figura umana

Gruppo bambini 5 anni
- Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco
- Curare in autonomia la propria persona, gli oggetti personali, i materiali comuni
- Rappresentare in modo completo e strutturato la figura umana
- Maturare competenze di motricità fine

Campo d’esperienza Linguaggi, creatività, espressione

 

Gruppo bambini 3 anni
- Ascoltare favole, storie, racconti, brani musicali
- Disegnare, dipingere, manipolare

Gruppo bambini 4 anni
- Ascoltare e comprendere narrazioni
- Sperimentare diverse forme di espressione artistica attraverso l’uso di strumenti e materiali vari

Gruppo bambini 5 anni
- Ascoltare, comprendere, rimanere concentrato e portare a termine il proprio lavoro
- Sperimentare diverse forme di espressione artistica attraverso l’uso di materiali vari, anche multimediali, per produzioni singole e collettive

 

Campo d’esperienza I discorsi e le parole

Gruppo bambini 3 anni
- Essere consapevoli della propria lingua
- Parlare con i grandi e con i coetanei

Gruppo bambini 4 anni
- Sviluppare capacità linguistiche adeguate alle esperienze
- Raccontare e dialogare con grandi e coetanei

Gruppo bambini 5 anni
- Arricchire il proprio lessico
- Parlare, descrivere, raccontare, porsi domande e formulare ipotesi

 

Campo d’esperienza La conoscenza del mondo

Gruppo bambini 3 anni
- Toccare, guardare, annusare, assaggiare per conoscere
- Eseguire semplici percorsi sulla base di indicazioni verbali
- Localizzare sé stesso in situazioni spaziali
- Raggruppare oggetti in base ad un criterio

Gruppo bambini 4 anni
- Usare i sensi e raccontare
- Contare oggetti, immagini e persone
- Raggruppare per colore, forma, grandezza…
- Registrare regolarità e cicli temporali
- Essere curiosi: utilizzare lo schema del “chi, che cosa, quando, come, perché”
- Ricordare attraverso diverse forme di documentazione l’esperienza vissuta

Gruppo bambini 5 anni
- Usare i sensi e raccontare con proprietà di linguaggio
- Contare oggetti, aggiungere, togliere e valutare la quantità
- Ricostruire ed elaborare successioni temporali legate all’esperienza
- Operare semplici inferenze (causa- effetto)
- Ricostruire e descrivere l’esperienza scolastica

 


METODOLOGIA
Il gruppo docente è costantemente impegnato a favorire il percorso di crescita del bambino attraverso la relazione personale significativa, la valorizzazione del gioco, il rilievo al fare produttivo ed alle esperienze dirette. Il processo formativo dovrà essere ricco e personalizzato per consentire a ciascun alunno di trasformare le proprie capacità ed abilità in competenze. Le docenti ritengono importante offrire ai bambini percorsi differenziati e calibrati all’età e pertanto adottano un orario diversamente ripartito nell’arco della settimana che consente, per tre giorni, la formazione di gruppi d’età omogenea e d’intersezione attraverso la compresenza. La giornata scolastica è scandita da attività flessibili e diversificate nel rispetto dei tempi, ritmi e stili di apprendimento dei bambini affinché la permanenza a scuola risulti piacevole e coinvolgente. Particolare attenzione viene data alla disposizione di un ambiente stimolante ed accogliente.


Scuola Primaria e Secondaria

Comportamento sociale

Autocontrollo
- Riconoscere e valutare le conseguenze del proprio comportamento
- Subordinare al contesto il soddisfacimento dei propri bisogni
- Controllare le proprie emozioni ed esprimerle in modo adeguato
- Rispettare le norme dei regolamenti scolastici (di Istituto, di classe, ecc.)
Socializzazione
- Dimostrare rispetto nei confronti del personale della scuola e dei compagni
- Condividere esperienze in contesti diversi
- Collaborare (offrire ed accettare collaborazione) con gli altri
- Accettare gli altri nella loro diversità
- Riconoscere i bisogni degli altri (compagni, insegnanti, ecc.)


Comportamento nel lavoro

Rispetto di scadenze, consegne, regole della vita scolastica
- Rispettare con puntualità scadenze e consegne
- Portare il materiale occorrente per lo svolgimento delle attività
Impegno a casa (frequenza)
- Eseguire con regolarità il lavoro assegnato per casa
Impegno a casa (modalità)
- Eseguire con completezza, ordine e chiarezza il lavoro assegnato per casa
Attenzione
- Seguire le proposte didattiche nelle diverse situazioni comunicative
- Ascoltare gli altri nelle diverse situazioni comunicative
Partecipazione
- Offrire il proprio contributo nelle attività proposte
- Intervenire in modo spontaneo / indotto
- Intervenire con richieste di chiarimenti
Organizzazione
- Pianificare il proprio lavoro
- Svolgere il lavoro secondo le istruzioni, i tempi, le modalità

 

Comportamento cognitivo

Conoscenza
- Possedere con sicurezza i contenuti dei vari ambiti disciplinari
Comprensione
- Comprendere messaggi verbali e non verbali nella loro completezza
Capacità di stabilire relazioni
- Formulare e verificare ipotesi / Valutare
- Organizzare i diversi contenuti, mettendoli in relazione
- Applicare procedimenti e conoscenze anche in situazioni non note
- Sintetizzare in un determinato ambito
- Confrontare, classificare, ordinare dati e informazioni
Espressione / comunicazione
- Utilizzare in modo corretto/creativo/espressivo gli elementi costitutivi dei linguaggi verbali e non verbali
- Esporre con chiarezza, coerenza e correttezza contenuti ed esperienze
Gli obiettivi didattici disciplinari, la loro articolazione e i relativi livelli di prestazione sono descritti, per la Scuola Primaria e Secondaria, nei relativi Piani Educativi e Didattici d’Istituto (PED) (allegati al POF).

 


MODALITA' DI VALUTAZIONE


La valutazione è una componente significativa della programmazione educativa e didattica e risponde a tre funzioni:
1. diagnostica: in quanto ricerca - rilevazione di dati, sia nell’area socio-affettiva, sia nell’area cognitiva, riferibili alla situazione di partenza ed ai percorsi di apprendimento dell’alunno;
2. formativa: in quanto interviene nel processo di insegnamento - apprendimento come attività di verifica e regolazione della programmazione educativo - didattica e come stimolo alla realizzazione di un’azione formativa individualizzata;
3. sommativa: in quanto espressione di un giudizio complessivo sia sul processo di apprendimento (area cognitiva) sia sul processo evolutivo (area affettivo-relazionale).

Per la Scuola dell’Infanzia la verifica dei progressi educativi raggiunti dal bambino si attua attraverso:
- l’osservazione costante del soggetto nella sua globalità, nell’esecuzione delle consegne e nel suo agire
- la lettura attenta e approfondita degli elaborati prodotti
- l’osservazione delle modalità di rielaborazione verbale delle esperienze.


Per la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria la valutazione risponde ai seguenti criteri:
- continuità: la valutazione deve interagire costantemente con l’attività di insegnamento
- ricorrenza: le verifiche devono essere cadenzate con un ritmo sistematico e periodico, definito in sede di programmazione annuale
- coerenza: la scelta e l’organizzazione degli strumenti di verifica devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento individuati e devono corrispondere agli itinerari di lavoro;
- diversificazione: la valutazione deve utilizzare strumenti diversificati e molteplici situazioni di osservazione e verifica;
- trasparenza: la valutazione deve essere comprensibile per i soggetti coinvolti nel processo educativo (alunni e genitori);
- efficacia metacognitiva: la valutazione deve offrire all’allievo l’opportunità di riflettere sulle abilità, conoscenze e competenze acquisite e sulle proprie attitudini, anche in funzione delle scelte future.


La valutazione finale:
- indica il livello di maturazione raggiunto in rapporto agli obiettivi educativo - didattici ed agli interventi realizzati nel corso dell’anno
- tiene conto delle seguenti variabili:
- mobilità rispetto alla situazione di partenza
- raggiungimento dello standard di accettabilità in relazione alle capacità individuali ed agli obiettivi programmati nell’area cognitiva e nell’area socio – affettiva.


La programmazione educativa e didattica viene verificata e valutata nella sua fase iniziale, in itinere, finale, a livello di riunioni per materie, Consigli di classe, Interclasse e Intersezione, Collegio Docenti, attraverso una serie di strumenti predisposti che descrivono le modalità dell’azione educativa e didattica e il processo di valutazione. Tali strumenti sono: il PED, la griglia di valutazione periodica degli alunni, la scheda di valutazione quadrimestrale, verbali, registri.