Il giorno 8 febbraio alle ore 10 presso l'aula magna della scuola "Foscolo" Ines Figini parlerà ai ragazzi e alle ragazze delle classi terze raccontando la sua esperienza nel lager nazista affinché, come lei stessa dice "conoscano quello che è avvenuto e vigilino perché non succeda più".
Giovanna Caldara - Mauro Colombo
Tanto tu torni sempre
Ines Figini, la vita oltre il lager
Melampo, Milano 2012.
Mariateresa Lietti
Di fronte alla vitalità e all'energia di Ines Figini, nessuno potrebbe immaginare le tragiche vicende che hanno segnato la sua esistenza, ma forse sono proprio queste - superate e rielaborate - ad aver determinato la sua serenità, il suo ottimismo e la sua capacità di comunicare e di suscitare empatia.
Molte e molti di noi conoscono questa donna eccezionale per averla sentita raccontare la sua storia di fronte a classi (di tutte le età) attente ed emozionate; molte e molti di noi sono rimasti commossi e conquistati dalla sua semplicità e umanità, dalla sua capacità di raccontare avvenimenti atroci con la ferma volontà di denunciare, ma senza quel rancore che logora e impedisce di vivere. Per molto tempo Ines Figini non ha voluto parlare della sua vicenda, ma da quando ha deciso di farlo - soprattutto ai giovani e alle giovani, perché conoscano quello che è avvenuto e vigilino perché non succeda più - si è dedicata con grande generosità a questo compito non risparmiando energie e mettendosi in gioco in modo spesso doloroso.
Il suo racconto è ora stato raccolto dalla giornalista Giovanna Caldara e dal giornalista Mauro Colombo che ne hanno fatto un piccolo libro.